- gamba
- gambas. f. 1 (anat.) Parte dell'arto inferiore dell'uomo dal ginocchio al piede | (est.) L'arto inferiore | Essere in –g, essere in buone condizioni di salute; (fig.) avere notevoli doti e capacità: quel tuo amico è un tipo in gamba (usato spesso anche al superl.: in gambissima) | Camminare di buona –g, in fretta | Sotto –g, V. sottogamba | Camminare con le proprie gambe, cavarsela da solo | Fare il passo secondo la –g, comportarsi secondo le proprie possibilità, spec. economiche | Sentire le gambe fare giacomo giacomo, sentirsi mancare per la stanchezza o la paura | Distendere, stirare le gambe, morire | Darsela a gambe, fuggire | Mandare a gambe all'aria, far cadere all'indietro; (fig.) mandare in rovina, in malora | Camminare a quattro gambe, carponi | Andarsene con la coda fra le gambe, molto avvilito | Mettere i bastoni fra le gambe a qlcu., ostacolarlo | Tagliare le gambe, (fig.) rendere le gambe pesanti (detto di vino o sim.); impedire a qlcu. di agire | (est.) Parte della calza e dei calzoni lunghi ove si infila la gamba. 2 Ciascuno degli arti su cui l'animale si regge e cammina | (fig.) Raddrizzare le gambe ai cani, pretendere cose impossibili. 3 (est.) Oggetto o struttura con funzioni di sostegno, supporto e sim.: le gambe del tavolo. 4 (est.) Asta, linea verticale: la gamba di una nota musicale. ETIMOLOGIA: dal lat. gamba ‘zampa di quadrupede’, dal greco kampé ‘curva, articolazione’.
Enciclopedia di italiano. 2013.